La compilation di piante immuni alla siccità
Allarme siccità, crisi climatica, riscaldamento globale: comunque lo si chiami, ad oggi ci scontriamo con un problema che fatica ad arginarsi. Un problema che noi amanti del green vogliamo gestire con resilienza, scovando le piante che più s’adattano a temperature secche ed ostili. Buona notizia: la scelta è ampia e inaspettatamente raffinata! Vorrei poterla passare in rassegna tutta, ma il tempo non me lo consente perciò vi ho riservato una selezione di 8 bellezze perenni, capaci di reggere il clima arido e utilizzate dagli architetti paesaggistici… Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Stipa tenuissima
Graminacea ornamentale dall’aspetto delizioso, presenta lineari foglie filiformi dal color verde argentato. I fiori, consistenti in spighe bianche, sono utilizzati per eleganti composizioni. Prospera se collocata in posizioni luminose e soleggiate, terreni ben drenati e privi di ristagni. Al primo soffio di vento ondeggia delicata!
Euphorbia characias subsp. Wulfenii
Fiori verde acido, un’insolita forma e un fogliame verde argenteo. Ama il terreno fresco ma si presta ugualmente a un giardino roccioso; preferisce esporsi al sole ed appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae; il suo periodo di fioritura si estende da maggio a luglio e può crescere fino a un’altezza massima di 100-120 cm. Gli accostamenti ideali? Campanula, Diascia, Iris, Myosotis, Nemesia, Sedum, Sempervivum, Thymus. Non dimenticate che, per ottenere un buon risultato, dev’essere piantata con una densità di 3 piantine al m2.
Geranium rozanne
Perfetta sia in bordura sia in vaso, tingerà di blu-viola il vostro giardino durante l’intera estate.
Predilige un terreno ben drenato ma si adatta anche a un giardino roccioso; come esposizione preferisce la mezz’ombra e la famiglia d’appartenenza è quella delle Geraniaceae; fiorisce da maggio a novembre raggiungendo un’altezza massima di 35-45 cm. Le piante cui generalmente s’accompagna sono Ajuga, Alchemilla, Anemone, Campanula var. nane, Hypericum. Per un esito soddisfacente, occorre una densità di 7 piantine al m2.
Nepeta
Fiori aromatici di un delizioso blu lavanda, non possono mancare in una bella bordura; si coltivano in qualsiasi terreno privo di ristagni e la lunga fioritura fa di loro eccellenti piante coprisuolo, adatte anche a spazi aridi e sassosi.
Verbena bonariensis
Capolini a forma di (ciò che in botanica si definisce) ‘ombrella’, dal color viola e aperti su eretti fusti verticali alti fino a un metro. Ideali per i giardini mediterranei e resistenti al caldo torrido; combinati a rose a cespuglio, generano composizioni fini e ricercate.
Allium sphaerocephalon
Perenne bellezza che ama il terreno leggero e ben drenato, appartiene alla famiglia delle Alliaceae e predilige l’esposizione solare; presenta un color rosso-cremisi e fiorisce da aprile a giugno, con un’altezza massima di 50-60 cm. I principali accostamenti sono Armeria, Campanula varietà nane, Thymus, Veronica incana.
Erigeron karvinskianus
Altrimenti conosciuta come “margherita dei muri”, si tratta di una pianta che merita un’attenzione particolare. Nei giardini e nei terrazzi è in grado di autodisseminarsi, dando luogo a cuscini fioriti con colori che spaziano dal bianco al rosa. Per un effetto insolito e – perché no – sbalorditivo, può essere disposta su un balcone come specie esclusiva; oppure come pianta tappezzante per coprire il terreno al di sotto delle piante più alte. I fiori, simili alle margherite, perdurano dalla fine della primavera alla stagione
autunnale; durante l’inverno, se mite, la pianta è sempreverde ma tendenzialmente la parte aerea dissecca per poi svilupparsi nella primavera successiva.
Stachys byzantina ‘silver carpet’
Più comunemente nota come “orecchie di agnello”, per il fogliame lanoso e incredibilmente soffice, piacevolissimo al tatto. Proprio in virtù di questa eccezionale morbidezza, la Stachys si presta ad essere inclusa in un giardino sensoriale. Si sviluppa in una graziosa coprisuolo alta circa 15 cm; fiorisce in estate brillando di un rosa- violaceo che attira le farfalle, golose di nettare. La Stachys richiede poca manutenzione dal punto di vista della rimozione delle malerbe: le sue proprietà allelopatiche vanno infatti a inibire la crescita di infestanti nelle immediate vicinanze.
Se siete giunti al termine di questa news, non avete ufficialmente più scuse per sottrarvi all’acquisto di una pianta! Affrettatevi a scegliere quella che più vi ha intrigato, e che il green sia con voi.